Carro deragliato, le Associazioni chiedono chiarezza sulle cause dell'incidente

Carro deragliato, le Associazioni chiedono chiarezza sulle cause dell'incidente (foto Pixabay)

Carro deragliato, le Associazioni chiedono chiarezza sulle cause dell’incidente

Il deragliamento del carro merci a Firenze Castello ha causato numerosi disservizi e disagi ai viaggiatori, tra ritardi e sospensione della circolazione. Le associazioni dei consumatori chiedono tutela per gli utenti e una verifica sullo stato della rete ferroviaria italiana

“La circolazione sulla linea AV Firenze – Bologna è tornata regolare, mentre permane sospesa sulla linea convenzionale Firenze – Bologna e sulla linea Firenze – Viareggio. Ancora in corso l’intervento dei tecnici. I treni InterCity e Regionali possono subire ritardi, instradamenti su percorsi alternativi, cancellazioni e limitazioni di percorso”: questo l’ultimo avviso pubblicato, alle ore 17:00, da Trenitalia, a seguito del deragliamento del carro merci a Firenze Castello, avvenuto la notte scorsa.

Un incidente che ha causato numerosi disservizi e disagi ai viaggiatori, tra ritardi e sospensione della circolazione su buona parte della rete ferroviaria italiana, oltre a interminabili attese presso le stazioni, anche solo per informazioni su rimborsi e tratte alternative.

Secondo quanto si apprende da FS News, ” i viaggiatori possono riprogrammare il viaggio o ottenere un rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia. Il rimborso può essere richiesto, dal momento in cui si verifica l’evento e fino a un anno dalla data dello stesso, presso le biglietterie di Trenitalia, chiamando il call center al numero 06 3000 o compilando la richiesta online su trenitalia.com”.

Carro deragliato e disservizi, i diritti dei viaggiatori

Federconsumatori ricorda, quindi, i diritti dei viaggiatori colpiti dai disservizi.

“I consumatori possono richiedere a tutte le società del trasporto ferroviario il rimborso del biglietto, il cambio del biglietto ad altra data, o la prosecuzione del viaggio, ricevendo in questo ultimo caso i relativi indennizzi per il ritardo accumulato. Le aziende devono, inoltre, fornire assistenza ai passeggeri durante l’attesa (incluso il pernottamento, in caso di partenza il giorno successivo) e devono garantire ai viaggiatori un trasporto alternativo in caso di mancato ripristino del servizio ordinario. Ove il trasporto alternativo non sia fornito dalle aziende, l’utente può provvedere autonomamente all’acquisto di un altro titolo, richiedendo poi il rimborso, come previsto dal recente Regolamento Europeo sui diritti dei passeggeri”.

“Ricordiamo ai cittadini – conclude – che per informazioni e/o assistenza, o per far valere i propri diritti qualora non fossero garantiti, possono rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti in tutta Italia, per valutare l’eventuale ricorso alle procedure di conciliazione”.

Associazioni: verificare lo stato della rete ferroviaria

Le Associazioni dei Consumatori sono intervenute per chiedere maggiore chiarezza riguardo all’incidente del carro deragliato.

“Bene gli impegni e gli interventi per cercare di ripristinare quanto prima la regolare circolazione – ha dichiarato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ma è chiaro che non è pensabile archiviare questo deragliamento come un incidente di percorso. Quanto accaduto dimostra, per l’ennesima volta, la necessità di fare una verifica attenta ed approfondita sullo stato della rete ferroviaria italiana. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni riportati dall’infrastruttura sono seri, tant’è che stanno generando gravi problemi. Ci auguriamo che vengano garantiti e rispettati i diritti di tutti, e ci siamo attivati proprio affinché ciò avvenga”.

 

Treno
Treno (foto Pixabay)

 

Analogo il commento di Udicon, che – ha sottolineato il Presidente Martina Donini – “chiede a FS di fare chiarezza sulle cause dell’incidente e di intervenire immediatamente per ripristinare la tratta. Riteniamo importante, inoltre, che siano previsti adeguati rimborsi per i passeggeri che hanno subito disagi e ritardi, compresi i passeggeri dei treni regionali interessati dall’incidente. Soprattutto in vista del ponte del 25 aprile ci teniamo a sottolineare l’importanza di garantire un servizio pubblico efficiente e affidabile, che risponda alle esigenze dei cittadini e degli utenti”.

“Invitiamo le autorità a fare il possibile per evitare situazioni spiacevoli in futuro, migliorando la manutenzione delle infrastrutture e la sicurezza dei trasporti, perché non è possibile avere una rete ferroviaria così sensibile agli imprevisti. In queste ore concitate per moltissimi passeggeri, come Udicon monitoreremo attentamente la situazione per assicurare ai consumatori il rispetto dei loro diritti”, ha concluso Donini.

Intanto, secondo quanto denunciato dal Codacons, i prezzi dei biglietti aerei per destinazioni nazionali sono aumentati in maniera importante e seguito dell’incidente. L’associazione chiede, quindi, l’intervento dell’Antitrust, affinché verifichi eventuali condotte illecite a danno dei consumatori.

“Vogliamo capire se qualcuno abbia approfittato dello stop alla circolazione ferroviaria per aumentare all’inverosimile il costo dei biglietti aerei – spiega il presidente Carlo Rienzi – Riteniamo che l’Antitrust debba intervenire per verificare eventuali fenomeni speculativi nel comparto del trasporto aereo a danno dei consumatori che si sono ritrovati in uno stato di necessità”.


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