La campagna "Close the Gap" giunge al terzo anno. Le azioni Coop per l'inclusione di genere

La campagna "Close the Gap" giunge al terzo anno. Le azioni Coop per l'inclusione di genere

La campagna “Close the Gap” giunge al terzo anno. Le azioni Coop per l’inclusione di genere

La campagna Coop per l’inclusione di genere “Close the Gap. Riduciamo le differenze” giunge al suo terzo anno. Tra le azioni 2023 un progetto di formazione sulla parità di genere, una petizione per aumentare il congedo di paternità, un premio per le pratiche virtuose e un’azione di mobilitazione a sostegno della popolazione iraniana

La campagna Coop per l’inclusione di genere Close the Gap. Riduciamo le differenze giunge al suo terzo anno. La campagna ha portato alla crescita della quota femminile dei dipendenti Coop, che supera il 70% – secondo i dati diffusi oggi dall’azienda.

Sale, inoltre, oltre il 34% la percentuale delle donne presenti in ruoli direttivi (34,7% rispetto al 34% dell’anno precedente e del 32% del 2020). Nessun passo indietro per la presenza femminile nei Cda delle cooperative (41,5%) e aumenta sensibilmente la presenza di donne fra i soci eletti nei vari organismi rappresentativi dei territori (52,6%, + 1,6% rispetto al dato precedente).

Coop ha assegnato, inoltre, il Premio Close the Gap a quelle aziende fornitrici di prodotto a marchio Coop che si sono distinte per le best practice nell’inclusione di genere, secondo il giudizio del Comitato Scientifico.

Close the gap, le altre azioni della campagna

Nel 2022 è proseguita, inoltre, la formazione sulla parità di genere, che ha coinvolto circa 600 persone tra dipendenti interni e stakeholder. E la formazione è arrivata anche in ambito scolastico, con 130 fra docenti, educatori e animatori coinvolti e la proposta di un percorso di approfondimento a tema che prosegue nel corso di quest’anno, al quale hanno già aderito 289 classi dalla prima alla secondaria superiore.

“Per noi è importante portare avanti un progetto per l’inclusione di genere in Italia – osserva Maura Latini, Amministratrice delegata Coop Italia – questo è stato un anno molto difficile dal punto di vista economico come tutti sappiamo. Nonostante ciò Coop ha deciso di non arretrare su questo tema e anzi di impegnarsi, facendo ovviamente uno sforzo in più dati i tempi e date le tante iniziative che proponiamo in questo 2023”.

Coop racconta anche l’altro tassello del Close the Gap 2023 e cioè il rinnovato sostegno alla petizione di Movimenta, genitori#allapari, per l’estensione del congedo di paternità obbligatorio fino a tre mesi, che avviata nel 2022, ha raggiunto in anno circa 47.300 firme. Il rilancio passa ora dall’unione con l’altra petizione ospitata da Change.org con lo stesso scopo: “Congedo di Paternità a 3 mesi operativo da subito!” promossa da Girolamo Grammatico, un padre che per professione si occupa di formazione, che dal canto suo ha raccolto oltre 31.000 adesioni.

 

COOP Close the Gap
COOP Close the Gap

 

Al via l’azione di mobilitazione a sostegno della popolazione iraniana

La principale novità del “Close the Gap 2023” è un’azione di sensibilizzazione e mobilitazione a sostegno della popolazione iraniana che lotta per la libertà; una iniziativa nata con la collaborazione di Amnesty International Italia.

“Stando ai dati diffusi da Amnesty – spiega Coop – si stima che siano stati oltre 400 i manifestanti morti per mano delle forze di sicurezza e di quelle paramilitari, che fanno un uso sconsiderato e illegale delle armi da fuoco. Tra questi, sono almeno 50 i minorenni la cui vita è stata spezzata dai proiettili, dai pallini da caccia o dai pestaggi: ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni”.

Come aderire alla campagna? Da marzo a fine aprile – si legge nella nota Coop – sarà a disposizione una cartolina, sia cartacea che digitale, da ritagliare e spedire, che riporta un messaggio a favore delle libertà per il popolo iraniano. Su un lato, dei capelli lunghi e folti, con inciso sopra il tratteggio per il taglio proprio al centro dell’immagine. Dall’altro lato un testo curato da Amnesty International Italia, che offre dati e informazioni a sostegno dell’azione di protesta e in calce la propria firma da apporre. Sarà poi Coop a raccogliere tutte le cartoline giunte entro il 30 aprile e a recapitarle all’Ambasciata dell’Iran in Italia.

Stampata in circa 2 milioni di copie, la cartolina cartacea sarà inserita in settimanali di testate nazionali oltre che in tutte le riviste di Coop destinate ai soci (nel mese di aprile quando saranno posizionate nella rete vendita di Coop urne che raccoglieranno le cartoline firmate). A queste si affiancherà la possibilità dell’adesione digitale sul sito www.e-coop.it a partire dall’ 8 marzo.


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