Trasporto animali vivi, animalisti denunciano nave con carico di bovini in trappola (Fonte ENPA)

Trasporto animali vivi, animalisti denunciano nave con carico di bovini in trappola (Fonte ENPA)

Una nave partita dalla Spagna carica di animali vivi è stata rifiutata in Libia per via di una malattia zoonotica e ora migliaia di animali si trovano al largo delle coste italiane senza una destinazione, in viaggio in condizioni terribili da oltre due mesi. È quanto denunciano l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), Animal Welfare Foundation e Animal Equality.

Una seconda nave, anch’essa partita dalla Spagna, è stata rifiutata in Libia per gli stessi motivi e si trova ora al largo di Cipro dopo settimane di navigazione senza meta.

Entrambe le navi viaggiano molto probabilmente con animali a bordo – spiegano le associazioni animaliste. – Si tratta delle navi Elbeik, che trasporta 1.776 bovini, e Karim Allah che trasporta 895 bovini. Imbarcazioni approvate dall’Unione Europea con certificato per il trasporto di animali vivi nell’UE, in particolare dalla Croazia e dalla Romania.

“La vicenda dimostra ancora una volta l’inadeguatezza dei viaggi di animali vivi anche sul territorio europeo e il dramma a cui sono costantemente e inutilmente sottoposti gli animali”, commentano le associazioni.

 

Trasporto di animali vivi

 

Trasporto di animali vivi, associazioni: diritti violati

Animal Welfare Foundation, Animal Equality ed Enpa – assistite dallo Studio Conte & Giacomini nella persona dell’Avv. Manuela Giacomini – hanno deciso di procedere contro una delle due navi, la Karim Allah, che attualmente si trova in rada al largo di Cagliari, e di segnalare la situazione al Ministero della Salute, alla Procura della Repubblica di Cagliari e Capitaneria di Porto di Cagliari.

“Chiediamo che le autorità italiane intervengano quanto prima a mettere fine a una situazione allarmante, sia per la completa violazione dei diritti di questi animali sia per il pericolo costituito da trasporti effettuati nello sprezzo delle regole igienico-sanitarie e di benessere animale anche più basilari”, affermano le associazioni.

Animal Welfare Foundation ha già segnalato la problematica alle autorità europee competenti, all’interno di numerose denunce già presentate nei mesi scorsi a sostegno dei dossier al vaglio in Europa, “proprio contro questi viaggi ingiusti, spesso operati in completa violazione delle norme europee e nazionali“, concludono.


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