Ecodesign, il Parlamento europeo vota per prodotti ecologici e sostenibili (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

I prodotti devono essere più ecologici, durare più a lungo, facili da riparare, aggiornare e riciclare. Pezzi di ricambio e accessori devono essere disponibili per un tempo adeguato. La sostenibilità dovrebbe essere prioritaria in settori quali acciaio, tessuti, mobili e ci dovrebbe essere il divieto di distruggere prodotti tessili e apparecchiature elettroniche invendute.

Sono i principi espressi dal Parlamento europeo che oggi ha concordato la sua posizione per i negoziati con i governi dell’UE su una nuova legge per rendere più sostenibili i prodotti nell’UE – ecodesign o progettazione ecocompatibile. Il Parlamento è dunque pronto ad avviare i negoziati con i governi nazionali sulla forma definitiva della legge.

Ecodesign e sostenibilità dei prodotti

Con 473 voti a favore, 110 contrari e 69 astensioni, i deputati – informa una nota – hanno adottato una risoluzione legislativa preparata dalla commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) sulla revisione del quadro di progettazione ecocompatibile dell’Ue per i prodotti sostenibili. Nel mandato negoziale, i deputati rafforzano le misure proposte dalla Commissione per garantire una maggiore durata di vita dei prodotti e consumatori più informati.

Secondo la risoluzione approvata, la durata di vita di un prodotto non dovrebbe mai essere limitata da caratteristiche progettuali. Gli aggiornamenti del software, i materiali di consumo (ad esempio cartucce d’inchiostro, lampadine, capsule di caffè), i pezzi di ricambio e gli accessori devono dunque essere disponibili per un periodo adeguato.

I deputati europei propongono poi di introdurre un nuovo “passaporto del prodotto” con informazioni accurate e aggiornate per aumentare la trasparenza e consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli. Sempre secondo il testo approvato, il requisito di sostenibilità dovrebbe essere considerato prioritario per una serie di gruppi di prodotti nelle prossime misure di progettazione ecocompatibile, quali ferro, acciaio, alluminio, tessili, mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici. I deputati chiedono inoltre il divieto specifico di distruggere i prodotti tessili invenduti e le apparecchiature elettriche ed elettroniche.

«È ora di porre fine al modello ‘prendi, produci, smaltisci’ che è così dannoso per il nostro pianeta, la nostra salute e la nostra economia – ha detto la relatrice Alessandra Moretti (S&D, IT) – Questa legge garantirà che i nuovi prodotti siano progettati in modo da portare benefici a tutti e da rispettare i confini del nostro pianeta e proteggere l’ambiente. I prodotti sostenibili diventeranno la norma, consentendo ai consumatori di risparmiare energia, semplificare le riparazioni e fare scelte ambientali intelligenti quando fanno acquisti – risparmiando denaro nel lungo periodo».

Il 30 marzo 2022 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento per istituire un quadro generale per la definizione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili.  La proposta fa parte di un pacchetto di proposte sull’economia circolare, che comprende anche una strategia dell’UE per i prodotti tessili sostenibili.


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