benzina


Carburanti sempre in primo piano, con gli ultimi rialzi che si stanno verificando proprio in prossimità delle partenze estive e con lo sciopero dei benzinai sulle autostrade. Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha annunciato che entro la prossima settimana incontrerà presso la sede di via Veneto del Ministero le principali compagnie attive nel settore petrolifero per fare il punto sull’andamento dei prezzi dei carburanti. Intanto, di fronte all’escalation dei prezzi, il Codacons chiede al Ministro di indagare sui contratti di acquisto del greggio da parte delle compagnie petrolifere.

Chiediamo al Ministro di indagare sui contratti di acquisto  del greggio all’estero da parte delle compagnie petrolifere, e sulla successiva vendita alle società europee, verificando i rialzi dei prezzi che si verificano in tali passaggi – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’80% delle transazioni del mercato relative alle quotazioni del greggio avvengono infatti sulla base del Brent, utilizzato come riferimento per stabilire i prezzi internazionali di benzina e gasolio. Ma se il greggio viene acquistato ad un prezzo più basso all’estero e poi rivenduto ad un prezzo assai più elevato sulla base delle quotazioni del Brent, si verifica una speculazione finanziaria che fa aumentare i listini alla pompa, danneggia gli automobilisti e arricchisce i petrolieri”.

Il Codacons chiede inoltre al Garante sugli scioperi di vigilare sul rispetto delle norme da parte dei benzinai che hanno indetto la serrata sulle autostrade italiane. La Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore dei distributori di carburante (deliberazione n. 01/94 del 19.07.2001), impone infatti che nei periodi in cui è consentito lo sciopero, “le stazioni di servizio in funzione nell’autostrada dovranno rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento chilometri”. L’associazione chiede pertanto al Garante di assicurare la massima attenzione e punire con severità qualsiasi violazione delle disposizioni vigenti.

Per il Codacons, inoltre, il ministro dello Sviluppo economico Zanonato farebbe bene a rivedere l’intera normativa sui carburanti convocando petrolieri, benzinai e associazioni di consumatori attorno a un tavolo. Uno degli argomenti sollevati dall’associazione è la pubblicazione, obbligatoria da domani, dei prezzi per la rete stradale statale sul portale del Ministero, che però “è da rifare”: “La comunicazione dei prezzi avrebbe un senso se poi il portale dell’osservatorio carburanti fosse riportato in grande evidenza ed in home page sul sito del ministero (invece bisogna scorrere le icone, cliccare su mercato dei carburanti, poi su osservatorio carburanti e, se non si è ridiretti da qualche altra parte, si arriva al link giusto), riportasse i prezzi aggiornati in tempo reale e, soprattutto, fosse chiaro e ben pubblicizzato”. L’associazione chiede i “benzacartelloni” anche sulla rete stradale e ricorda che nella battaglia per eliminare i millesimi l’unica cosa finora ottenuta è l’esposizione della terza cifra decimale con minore evidenza.  


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Scrive per noi

Redazione
Redazione
Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela

Parliamone ;-)