
Prescrizione biennale delle bollette, Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Enel e SEN
Prescrizione biennale delle bollette, Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Enel e SEN
Nel gennaio 2021 le due società erano state sanzionate per lo stesso motivo. L’Antitrust: “ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas”
L’Antitrust ha avviato un nuovo procedimento istruttorio nei confronti delle società Enel Energia S.p.A. (Enel) e Servizio Elettrico Nazionale S.p.A. (SEN), per contestare – spiega l’Autorità in una nota – “l’ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas”.
Ieri l’Autorità ha condotto ispezioni nelle sedi delle due società, in qualità di parti del procedimento, e di E-distribuzione S.p.A., in qualità di società terza, avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di Finanza.
Prescrizione biennale, utenti segnalano mancato accoglimento delle richieste
L’Antitrust ricorda che le Leggi di Bilancio 2018 e 2020 hanno introdotto e disciplinato la possibilità di eccepire la prescrizione biennale dei crediti vantati dagli operatori del settore energetico in relazione ai consumi di luce e gas pluriennali fatturati in ritardo, in modo da arginare il fenomeno dei cosiddetti “maxi-conguagli”.
Tuttavia – conclude l’Autorità – nonostante nel gennaio 2021 l’Autorità abbia già accertato questa pratica e sanzionato Enel e SEN, molti consumatori hanno continuato a segnalare il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione biennale, sulla base di una presunta inapplicabilità della relativa disciplina dovuta ad asseriti “ricalcoli”, alle “revisioni” dei consumi e alle ipotesi di “blocco di fatturazione”.
UNC: vittoria per i consumatori
“Ottima notizia! Una vittoria per tutti i consumatori – afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori -. Prosegue la lunga battaglia che abbiamo condotto sulla prescrizione”.
“Ogni scusa era buona per non concedere la prescrizione biennale, scaricando la responsabilità sull’utente finale, spesso supportati anche dai distributori locali. Ora che la prescrizione si applica senza se e senza ma, grazie all’ultima modifica introdotta con la Legge di Bilancio del 2020, il problema è stato in gran parte risolto, ma è importante che non ci siano più comportamenti scorretti“, conclude Vignola.
Codacons: estendere indagine anche ai Comuni
Una buona notizia anche per il Codacons.
“In un momento in cui le tariffe di luce e gas sono alle stelle, qualsiasi iniziativa dell’Antitrust volta a verificare la correttezza delle bollette inviate ai consumatori e degli importi richiesti dagli operatori è positiva”, afferma l’Associazione.
“Il mancato rispetto delle norme sulla prescrizione biennale delle bollette prosegue nonostante le tante sanzioni elevate dall’Antitrust – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un problema, tuttavia, che non riguarda solo le grandi società energetiche, ma anche i Comuni: come evidenziato di recente dalla stessa Autorità, anche gli enti locali che erogano forniture di luce, gas e acqua continuano a non attenersi alle disposizioni di legge, inviando ai consumatori bollette relative a consumi prescritti e quindi inesigibili”.
“L’invio di maxi-conguagli per somme non dovute è particolarmente grave in questo periodo di caro-energia, perché si somma agli aumenti delle tariffe scattati nel corso dell’anno e aggrava ingiustamente la spesa delle famiglie per le forniture di luce e gas”, conclude Rienzi.
Baldelli (Comm. Consumatori): guardia altissima su norma contro maxi-conguagli
A seguito della notizia sull’apertura dell’Antitrust, Simone Baldelli, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, richiama l’attenzione sul problema dei maxi-conguagli energetici.
“In questo momento di violenti rincari in bolletta, serve una guardia altissima sulla tutela di utenti e consumatori, per individuare e sanzionare condotte scorrette o illecite, anche sul fronte dell’applicazione della mia norma contro i maxi-conguagli di luce, gas e acqua”, scrive su Twitter.
