Eurispes: 1 italiano su 4 disposto a mangiare “carne coltivata”, diffuso il consumo di alimenti “free from”
Che tipo di dieta seguono gli italiani? Ne parla Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023, con uno sguardo anche ai nuovi alimenti
Nel rapporto Eurispes si parla di abitudini e scelte alimentari, con uno sguardo anche sui nuovi alimenti, al centro del dibattito in questi ultimi mesi: “carne coltivata” e cibo a base di insetti.
In particolare, secondo l’indagine, un italiano su quattro sarebbe disposto a mangiare carne coltivata, sebbene prevalga la maggioranza di chi non sarebbe propenso a cambiare la propria alimentazione (73,6%). Mentre l’82,5% degli italiani si dichiara poco o per niente propenso ad assaggiare insetti. Diversi i risultati quando si parla di prodotti risultanti dalla lavorazione di insetti, ad esempio farine: il 76,7% non acquisterebbe prodotti che li contengono; il 23,3% sì.
Eurispes, scelte alimentari tra “veg” e “free from”
Secondo i risultati dell’indagine dell’Eurispes, nel 2023 ha intrapreso la scelta vegetariana il 4,2% del campione, mentre è vegano il 2,4% (in totale 6,6%). Il 93,4% afferma di non essere vegetariano, ma tra di essi il 7% dichiara di esserlo stato in precedenza.
In molti, inoltre, acquistano alimenti senza lattosio (30%; 26% nel 2019), alcuni anche senza avere un’intolleranza (18,3%); cresce anche il consumo di alimenti senza glutine (21,1%; nel 2019 erano il 19,3%) e per molti non si tratta di un’intolleranza (12,1%). Una situazione simile si rileva per gli alimenti senza lievito, che vengono comprati in quasi un quinto dei casi (18,8%), sebbene nel 12,5% non vi sia una necessità medica.
Si comprano in misura minore alimenti senza uova (13,3%) e di essi solo il 3,5% per intolleranza. Mentre risulta pù elevata la percentuale di chi compra prodotti senza zucchero (23,3%), di cui il 19,8% senza che ci sia una reale intolleranza.
Infine, integratori alimentari e vitamine sono consumati dal 68,5% del campione.