Intesa Sanpaolo-Isybank, i Consumatori: Intesa convochi le associazioni (Foto Pixabay)

Continuano le reazioni dei Consumatori agli sviluppi della vicenda Intesa Sanpaolo-Isybank. Ieri l’Antitrust ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.

L’Autorità ha imposto l’interruzione del trasferimento alla banca digitale “a tutela – si legge in una nota – dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione”. In questo modo i correntisti potranno scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o passare ai Isybank. C’è da dire che a metà novembre Intesa Sanpaolo aveva deciso di riaprire i termini per esprimere la propria preferenza in merito al trasferimento a Isybank; i correntisti che dovrebbero passare alla banca digitale avranno tempo fino al 29 febbraio per pronunciarsi.

Adiconsum: Intesa Sanpaolo e Isybank convochino le associazioni dei consumatori

Intesa Sanpaolo e Isybank convochino urgentemente le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge”, chiede Adiconsum.

L’associazione ricorda che a seguito del procedimento istruttorio avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank, la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, con riferimento alla cessione dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione, l’Antitrust ha reso noto anche le motivazioni, imponendo l’interruzione del trasferimento dei clienti alla banca digitale. In questo modo i correntisti saranno messi in condizione di scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o transitare a Isybank.

«L’Autorità ha quindi accolto la nostra richiesta di invertire il concetto di “silenzio/assenso” nel trasferimento – ha detto Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – ed ha imposto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva ai clienti sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo periodo di tempo per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni».

«Adiconsum – conclude De Masi – chiede a Intesa Sanpaolo e a Isybank, prima dei dieci giorni entro cui dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare, la convocazione immediata di un tavolo con le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge per valutare e confrontarsi sugli impatti per la clientela della banca digitale e trovare insieme la strada per fornire ai risparmiatori informazioni chiare e fluide per renderli consapevoli di tale cambiamento».

 

Antitrust, provvedimento cautelare verso Intesa Sanpaolo e Isybank

 

Federconsumatori: centinaia di cittadini hanno chiesto assistenza

Il trasferimento Intesa Sanpaolo-Isybank è “una questione su cui siamo intervenuti in più occasioni, supportando in tutta Italia centinaia di cittadini che si sono rivolti a noi per chiarimenti e assistenza – aggiunge Federconsumatori – A seguito delle criticità, più volte esposte all’istituto bancario, quest’ultimo aveva già prorogato a febbraio la scadenza per effettuare la scelta ed esprimere il proprio consenso al passaggio alla banca digitale”.

Ora l’Antitrust ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank “non solo per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso – ricorda Federconsumatori – ma prevedendo anche che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. Ivi compresi, pertanto, coloro che sono stati trasferiti “d’ufficio”, che ora avranno modo di manifestare espressamente la loro adesione o meno. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni. L’Autorità ha dato tempo 10 giorni a Intesa Sanpaolo e Isybank per ottemperare al provvedimento cautelare”.

UNC: ai correntisti sarà chiesto un consenso espresso

«Vittoria! L’Antitrust ha accolto il nostro esposto del 10 ottobre in cui chiedevamo di adottare questo provvedimento in via d’urgenza – ha commentato il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona – Una vittoria ottenuta anche grazie al modellino che abbiamo messo sul nostro sito, scaricato da migliaia di consumatori, che prevedeva di inoltrare formale reclamo alla banca e, per conoscenza, all’Antitrust. Ai correntisti finalmente sarà chiesto un consenso espresso. Era la nostra richiesta. Abbiamo detto fin dall’inizio che non poteva bastare un silenzio assenso. Non si trattava, infatti, di una normale e solita modifica contrattuale, dato che cambiava addirittura il contraente. Una modifica di una tale portata, rispetto al contratto in precedenza stipulato, che non poteva essere unilateralmente imposto, non rientrando non solo nelle norme del Codice del Consumo, ma non essendoci nemmeno il giustificato motivo previsto dall’art. 118 del Testo unico bancario».


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)