Energia elettrica, MDC: bene la riforma europea ma in Italia il mercato è turbolento (Foto Pixabay)

Bene la riforma europea del mercato dell’energia elettrica ma le novità intervengono in un contesto che, in Italia, è quantomai critico e turbolento, ricorda il Movimento Difesa del Cittadino.

L’associazione “accoglie con favore l’approvazione, da parte del Parlamento Europeo, della riforma del mercato dell’energia elettrica dell’Ue, un importante passo avanti verso un mercato più equo, trasparente e sostenibile, che mette al centro i diritti e le esigenze dei consumatori. Tuttavia, non possiamo ignorare la situazione critica in cui versa il mercato italiano dell’energia”.

L’Italia verso la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica

In calendario c’è infatti la completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica fissata al 1° luglio 2024, mentre Arera (l’Autorità per energia, reti e ambiente) ha messo online  un motore di ricerca per trovare in modo facile e veloce i riferimenti del fornitore a cui chiedere il passaggio dal mercato libero al mercato tutelato dell’elettricità.

I clienti domestici elettrici che si trovano nel mercato libero hanno infatti il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino al 30 giugno 2024 perché dal 1° luglio i clienti domestici che saranno ancora serviti in Maggior tutela passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali predisposto dall’Autorità.

In tutto questo si inseriscono le proposte commerciali delle aziende e una certa difficoltà dei consumatori nell’orientarsi in un mercato complesso come quello dell’energia.

MDC: mercato in condizione disastrosa

«Il mercato si trova in una condizione disastrosa, con un crescente numero di cittadini che affrontano la povertà energetica», afferma Francesco Luongo, avvocato ed esperto dell’associazione.

Il divario tra mercato libero e Servizio di maggior tutela, secondo quanto comunicato da Arera, è pari al 15,15%. Questo scenario, commenta MDC, “preannuncia un prossimo “bagno di sangue” per i consumatori con la piena liberalizzazione prevista per luglio 2024”.

Proprio in risposta alla situazione Arera ha lanciato sul proprio sito il motore di ricerca che permette ai consumatori di trovare il fornitore a cui richiedere il rientro nel regime di maggior tutela per l’elettricità. Si tratta di uno strumento, spiega MDC, che offre ai consumatori “una via per navigare nel turbolento mercato energetico con maggiore consapevolezza e sicurezza”.

L’associazione si impegna da subito a monitorare da vicino l’implementazione della riforma del mercato dell’energia elettrica e a continuare a lottare per i diritti dei consumatori, “affinché le promesse di questa riforma diventino realtà tangibili per ogni cittadino europeo”. Nell’ambito del Progetto TRIS Recupero, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), MDC ha inoltre lanciato la Guida al Mercato Libero dell’Energia, uno strumento destinato ai consumatori in vista della completa liberalizzazione del mercato dell’energia.


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